Dearsenicanti - h2o-italia

FILTRAZIONE ACQUA CONTAMINATA DA ARSENICO
Filtro Dearsenicante con resine a saturazione

Dalla ricerca H 2O filtro Dearsenicante con resine a saturazione, disponibile in 3 modelli con differente capacità di saturazione.

Esempio per la determinazione del modello del filtro Dearsenicante:
Quantita in μg/l o ppm di Arsenico presente  “As” = 20 μg/l
dalla sopra tabella si sceglie il codice 90050  modello “50” con 100 g di capacità “As”
per cui 100 x 1.000.000 = 100.000.000 μg
arsenico presente = 20 μg/l capacità = 100.000.000 μg / 20 μg/l = 500.000 lit
Consumo previsto 150 lit persona giorno
Numero persone presenti = 4
Litri giorno = 150 x 4 = 600 litri giorno
Saturazione Dearsenicante modello “50” = 500.000 lit / 600 lit/gg = 833,33 giorni
N.B. = è consigliabile inserire nell’impianto di adduzione, un contatore lancia impulsi con quadro controllo litri usati collegato ad elettrovalvola di sicurezza che intercetti il flusso dopo che sono stati consumati i litri previsti per la saturazione del filtro. Inoltre si deve comunque verificare la quantità presente di arsenico a valle del filtro almento con cadenza mensile.

L'arsenico nell'acqua (leggi)....

L’arsenico “As” e molti dei suoi composti sono veleni particolarmente potenti. L’arsenico uccide danneggiando in modo gravissimo il sistema digestivo ed il sistema nervoso, portando l’intossicato alla morte per shock. Composti contenenti arsenico sono cancerogeni e, in particolare, sono implicati nella patogenesi del carcinoma della vescica, nel carcinoma mammario e di alcune neoplasie dell’apparato tegumentario. Una estesa letteratura scientifica disponibile su prestigiose riviste internazionali ha ormai provato che l’esposizione cronica all’arsenico ha effetti multipli sulla salute:
-riduce le difese antiossidanti dell’organismo, dato che l’arsenico ha una elevata affinità per i gruppi sulfidrilici delle proteine e di metaboliti endogeni come il glutatione;
-provoca stress ossidativo direttamente nell’ambiente intracellulare, inattivando diversi enzimi coinvolti nelle reazioni di ossidoriduzione (deidrogenasi, mono-ossigenasi, ecc.);
-interferisce pesantemente con i meccanismi endocrini regolati dagli estrogeni (da cui il sospetto che possa causare tumori alla mammella);
-non ultimo, può attaccare direttamente i filamenti di DNA e provocarne lesioni combinate di vario tipo.